Negli ultimi anni è esplosa la moda dei cibi “protein”: barrette, yogurt, biscotti, pane… tutti arricchiti con proteine. Ma ci servono davvero?
Spoiler: nella maggior parte dei casi, no.
Ecco perché:
· La maggior parte delle persone assume già abbastanza proteine con una dieta normale.
· Molti prodotti “protein” sono in realtà ultra-processati travestiti da sani: pieni di dolcificanti, grassi scadenti e additivi.
· Costano di più, ma nutrizionalmente valgono meno di un piatto di uova, legumi o yogurt.
· Spesso è solo marketing: “alta in proteine” non significa automaticamente sano.
Un eccesso cronico di proteine può essere inutile o addirittura problematico per chi ha patologie renali o segue diete sbilanciate.
Le proteine sono fondamentali, ma vanno scelte con criterio, privilegiandone la qualità. Meglio un pasto equilibrato con cibi veri, che uno snack "fit" solo sulla carta.
Un integratore proteico di qualità e con un buon rapporto tra aminoacidi essenziali e non essenziali può essere utile in contesti specifici come: sportivi ad alto volume di allenamento, vegani con difficoltà a coprire il fabbisogno proteico pazienti anziani o con sarcopenia, o persone con obiettivi di ricomposizione corporea ben seguiti da nutrizionisti.